I 7 migliori “streetfood thai”

Top4youTravel

7migliori baracchini di krabi

Oggi per la serie si mangia…. Siamo a Krabi, ridente cittadina turistica in Thailandia… Qui, se non vuoi spendere tanto, puoi mangiare in uno dei tanti street food locali.
Con circa 1€, che sono 40 baht, puoi assaporare dal classico pad thai, fino alle zuppe di vermicelli o gli originali spiedini di qualunque cosa commestibile; o se no, rischiare di mangiare qualche cosa che dalle immagini esposte sembra buono…
E allora vai di forchetta.. O meglio di bacchette e buon appetito.

#7ettimo

Al settimo posto troviamo il mercatino di Ao nang, tipico insieme di ambulanti che con il loro mezzo di trasporto simulano una cucina e friggono qualunque cosa… Si trova sullo stradone principale per andare in spiaggia.
La specialità sono le cose cotte in smog agrodolce.
Voto: 7 Saporito

#6esto
Al sesto posto invece troviamo lui, direttamente dal mecato centrale di krabi town, un simpatico ometto che con solo 40 baht vi cucina dell’ottimo brodo di dubbie origini, con pollo o mucca o pesce; il tutto condito a vostro piacere con verdure.
Procuratevi un estintore perché da lui la parola piccante è sinonimo di inferno.
Voto: 7 Sputafuoco

#5uinto
Un quinto posto per la sua simpatia lo trova lei, la zia del paese con le sue pallette  dolci al cocco.
La potete trovare anche lei ad Ao nang e con soli 20 baht vi farà provare queste palline cocccose e dolcissime.
Consiglio, aspettate prima di metterle in bocca, potrebbero paralizzarvi la lingua a modo suola di scarpa.
Voto: 8 Leccornia

#4arta
Segue alla quarta posizione questo baracchino, che vende insalata mista in busta, che c’è di strano e tipico direte voi?!?
Provate a mangiare piatti fritti e pieni di uova o piccante per oltre 5 giorni, poi anche voi sbranerete un insalata per il puro gusto di classicità in bocca.
Con solo 30 baht è sempre piena di clienti, soprattutto europei.
Furbata thailandese!!
Voto: 8 Nostalgia

#3rza
Entriamo nella top3 e incontriamo il miglior pad thai della zona, il costo è superiore alla norma ,50 baht ma le porzioni sono gigantesche.
Per arrivarci è complicato perché si trova nella zona industriale alle porte di Krabi town ma questo baracchino a conduzione familiare vi riempirà lo stomaco a più non posso
Non consultate il menù ma parlate direttamente con la cuoca… Ci sa fare
Voto: 9 Abbuffata

#2ondo
Oggi la medaglia di argento se l’aggiudica la “friggi friggi”.
Al secondo posto un motorino con dietro montata una padella e una piccola vetrinetta dove con un solo litro d’olio riesce a friggere, pesce, bastoncini di pollo, polpettine, riso e qualunque altra roba per circa 2 giorni.
Puoi mangiare da lui con soli 15 baht  a stecco, colestorolo sarà il tuo migliore amico, ma quando ne mangi uno, capisci quanto buono è, e non vorresti più smettere.
Voto: 10 Oh my god

#1imo
Ed eccoci arrivati al top 4 you di oggi; al gradino più alto ci sono loro, i fratelli bancarella, conoscono frasi in tutte le lingue per acchiapparsi clienti, con qualche tavolino e acqua gratis ti obbligano a sedere e ti fanno scegliere tra brodo di pesce o brodo di pesce.
E quindi ordini brodo di pesce.
Ma con 40 baht mangerete la cosa più buona mai trovata in uno street food thailandese.
Attenzione non chiedete il piccante.
Li potete trovare vicino al municipio di Krabi town sul marciapide all’angolo della strada.
Voto: 10+ magico

Questa era la nostra top4you travel  baracchini in krabi
Se anche a voi piace il cibo thai in particolare quello nella zona di Krabi, lasciateci un commento qui sotto o scriveteci cosa voi avete mangiato di più strano.
E se il l’articolo vi è piaciuto o almeno vi ha fatto sorridere, condividetelo su facebook o con i vostri amici e mettete un bel pollicione in su
Noi ci rivediamo con una prossima classifica e una nuova top4you travel
Ciriciao bella gente

DebeMoe

Se volete imparare a viaggiare con pochi soldi, ecco la pagina che fa per voi.

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DebeMoe

I miei 10 road movies preferiti‏

Un bellissimo articolo sui film on the road da vedere assolutamente, consigliato da wwayne

wwayne

10) Parto col folle: Un film con due talenti comici come Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis non può essere brutto, e va visto per principio. Così feci, e venni ricompensato con un film pieno di gag esilaranti, personaggi indimenticabili e colpi di scena davvero inaspettati.

9) Paura e delirio a Las Vegas: Questo film ha 4 o 5 scene da antologia: se tutto il film fosse stato così, l’avrei sicuramente messo sul podio. Il guaio è che tra una scena riuscita e l’altra ci sono troppi momenti di pausa, e così Paura e delirio a Las Vegas a stento è entrato nella Top 10. In effetti questo film è la perfetta traduzione cinematografica delle sensazioni di un drogato, che alterna i momenti di high con quelli di down. E forse anche questo è uno dei motivi per cui è diventato un cult.

8) Rain Man – L’uomo…

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INCREDIBILE MA VERO!!! Il cratere dalle fiamme blu. Indonesia

Avete mai provato a scalare un vulcano?, provato ad entrare nel suo cratere?, assaporato i suoi gas e scoperto che al suo interno si trova un lago?
Avete mai provato a capire cosa vuol dire vivere?
Questa è la storia del nostro viaggio all’interno del cratere Ijen, il vulcano dalle fiamme blu.
Un incredibile vulcano che al suo interno nasconde un lago solfureo di color verde e dove colate di zolfo puro, quando vengono a contatto con l’acqua del lago e si trasformano in blocchi gialli, facendo fuoriuscire nubi di gas giallo.
Su trova sull’isola di Java in indonesia , vicino alla città di Surabaya e vicinissimo all’isola di Bali.
Ma la magia avviene durante la notte: enormi fiamme appaiono dai costoni del cratere e grazie alle emissioni di zolfo, diventano color blu elettrico, uno spettacolo che dura fino all’alba, quando le prime luci iniziano ad illuminare il lago e il clima inizia a riscaldarsi.
A quel punto capisci di esser arrivato in fondo ad un vulcano, e se anche hai percorso 2 km di salita e 1 in discesa lungo una pietraia pericolosissima, entri in un luogo mistico e incontaminato dove ogni giorno vengono estratti dal cratere blocchi interi di zolfo, che vengono trasportati fino alla valle da persone che secondo noi devono essere chiamate Eroi.
Persone qualunque che per sfamare la loro famiglia si portano due volte al giorno dai 60 ai 90 kg di zolfo sulle spalle aiutandosi solamente con due ceste di vimini, percorrendo l’intera tratta a piedi
Parlando con la gente del posto si rimane senza parole a sapere come vivono i minatori, giorno e notte a spaccare blocchi, respirando lo zolfo e trasportando sulla schiena enormi pesi; purtroppo tutto questo causa problemi fisici; i polmoni e la colonna vertebrale si consumano in pochi anni
e la pericolosità del percorso fanno si, che questi uomini abbiano una vita breve.
Ma loro non si arrendono, lottano per portare il cibo ai loro figli e consapevoli di tutto ne vanno fieri.
Un viaggio meraviglioso attraverso questo vulcano, dalle sue meraviglie naturalistiche alla sua vera realtà.
Il cratere Ijen.

COME ARRIVARE
Banyuwangi è la città più vicina, è il paese più a est di Java, usato soprattutto per i traghetti che portano direttamente a Bali.
Per arrivare ci può affittare un motorino e andare in maniera autonoma, ma il miglior modo è prenotare un tour con guida che ti aiuta e ti fornisce pile elettriche e maschere antigas.
Dal centro di Banyuwangi si percorre una strada di montagna per circa un ora e si arriva alla base, dove si deve acquistare il biglietto d’ingresso per poi continuare a piedi; un incredibile salita di 2 km che porta sulla cresta del vulcano e poi 1 km in discesa lungo una pietraia ripidissima per raggiungere il cratere.
Quasi tutti i tour partono a mezzanotte per poi ritornare al mattino verso le nove.

CLIMA E ATTREZZATURA
A differenza di Bali e gran parte dell’Indonesia, il clima sul monte cambia drasticamente; si arriva fino a un minimo di 3 gradi.
Per una miglior salita si consiglia l’uso di scarpe da trekking vista la difficoltà di percorso, ma vanno bene anche scarpe sportive, basta che siano comode.
Per il vestiario bisogna vestirsi pesante e con una felpa e una giacca a vento si sta tranquilli.
Per percorrere il tragitti bisogna avere uno zainetto con acqua, torcia e maschera antigas; aiuta molto portarsi anche fazzoletti, visto che lo zolfo fa lacrimare.

CONSIGLI UTILI
Non fateci scoraggiare dalla prima salita perché appena arrivati su verrete ripagati dello sforzo.
Andate piano e se avete una guida locale vi sentirete più sicuri a percorrere i giusti sentieri.
Portatevi dietro frutta e acqua per i minatori, ne saranno contentissimi.
Godetevi tutto il tragitto e immergetevi a pieno in questo posto unico e bellissimo.

deb&moe

La nostra route 66

Finalmente la nostra avventura si motorizzazione e dopo new York e Las Vegas ci buttiamo sulla rotta americana,  la strada per eccellenza che ci porta in giro per il deserto .
Non avendo molti giorni a disposizione decidiamo di farne un solo pezzetto, forse quello più bello e amato: colorado e Arizona fino al Nevada.
Tutto con la nostra mustang GT blu elettrico.

Per chi non lo sapesse la 66 é la strada, ve lo spiego:

La United States Route 66 o Route 66 è una highway (strada a carattere nazionale) statunitense. È una delle prime highway federali; fu aperta l’11 novembre 1926, anche se fino all’anno seguente non furono installati tutti i cartelli indicatori. Originariamente collegava Chicago alla spiaggia di Santa Monica attraverso gli stati Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California. La distanza complessiva era di 3 755 km (2 448 miglia).

La Route 66 fu una strada usata per la migrazione verso ovest, specialmente durante il dust bowl, e supportò l’economia delle comunità attraverso le quali passava. Le popolazioni prosperarono per la crescente popolarità della strada, ed alcune di queste combatterono per tenere in vita la strada dopo la nascita del nuovo Interstate Highway System.

La US Route 66 fu ufficialmente rimossa dal sistema delle highway nel 1985, quando assieme alle altre fu rimpiazzata dallo Interstate Highway System. La strada esiste attualmente con il nome di Historic Route 66. È così tornata sulle mappe in questa

Prima tappa gran canyon

Continua………

DebeMoe

Balut … Uovo d:anatra fecondato

Nel nostro giro del mondo, una delle mie missioni è assaggiare i cibi più strani… Oggi, nelle filippine ho assaggiato il

Balut

.
Le uova Balut, vanto della cucina Filippina, sono un tipico cibo di strada abbastanza comune in tutto il Sud Est Asiatico. Quelle che a prima vista sembrano normali uova sode,  sono in realtà uova con un embrione fecondato.  Una delle cose più disgustose al mondo che fa rigurgitare solo al pensiero di trovarsi le piume di un feto d’anatra tra i denti. Ma io oggi le ho mangiate…
Finalmente dopo una settimana in giro per le filippine, dono riuscito ad assarggiarne una.
Una simpatica vecchietta di puerto Princesa me l ha servita facendomi capire come si doveva mangiare: per prima cosa bisogna rompere l uovo e subito dopo succhiare il liquido, a questo pinto bisogna sbucciatlo fino ad intravedere il piccolo embrione e poi condurlo con sale e aceto…
Un esperienza che ti lascia di stucco, un sapore di selvaggina misto ad uovo fritto che ho buttato giù assaporando il minimo…

DebeMoe

Preparare un viaggio come il nostro

Ciao a tutti…
Oggi volevamo postarvi questa guida per viaggiare zaino in spalla.
Girando su internet se ne trovano abbastanza ma questa per chi è ancora agli inizi può aiutare

Ringraziamo il sito liligo.it per questa guida

ERRORI DA EVITARE  ZAINO IN SPALLA
di liligo.IT

Pronto per l’avventura? Stai pensando a cosa mettere nello zaino per partire senza una meta ben precisa? Stai per affrontare il tuo primo viaggio zaino in spalla e ci sono alcune cose che apprenderai soltanto con l’esperienza. Cerchiamo di affrettare i tempi: eccoti alcuni consigli che ti aiuteranno (e non poco) durante il tuo viaggio in stile backpacker.

Partire, scoprire luoghi nuovi, in compagnia del fidato zaino e poche cose al suo interno, è una delle forme di viaggio più autentiche che esistano, senza dubbio, un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Certo, si tratta di un tipo di viaggio un po’ più lento, lontano dai taxi e dagli hotel di lusso, alla costante ricerca del risparmio, nella scelta dei mezzi di trasporto più economici ed del pernottamento in una pensione o sul divano di uno sconosciuto (hai mai sentito parlare di couchsurfing?).

Sembra facile ed in un certo senso lo è: non mancano, comunque, alcune insidie, facilmente aggirabili, che rischiano di minare la tua esperienza di viaggio. Sia ben chiaro: apprendere dalle proprie esperienze è una condizione imprescindibile per l’avventuriero zaino in spalla, scegliere in ogni caso il percorso più difficile regala soddisfazioni incomparabili. Ad ogni modo, eccoti qualche piccolo consiglio che ti aiuta ad affrontare preparato il tuo prossimo viaggio.

Preparando l’equipaggiamento

Verso l’infinito e oltre! No, aspetta…quella è un’altra storia!

Hai a disposizione uno zaino dalla capienza massima di 65 litri: abbi cura di non utilizzare tutto lo spazio a disposizione. Partire leggeri è piuttosto importante in termini di comodità e praticità: non dimenticare che, lungo il tuo cammino, potresti aver bisogno di qualcosa cui non avevi pensato. Lo spazio libero è essenziale almeno quanto l’equipaggiamento che ti porti dietro.

Tieni sempre presente che un backpacker non può fare a meno del suo zaino: ogni tuo spostamento sarà in sua compagnia, ragion per cui è bene evitare inutili eccessi di peso ed averne una certa cura.

Capitolo indumenti: anche in questo caso, non troppo e non troppo poco. È bene avere al seguito un ricambio per ogni occasione, ma ricordati che hai sempre la possibilità di lavare i tuoi vestiti in viaggio.

Raccogli informazioni sulla destinazione del tuo viaggio, in modo da decidere che tipo di indumenti è bene avere con sé.

Organizzazione e prenotazione

Sogno o realtà?

L‘informazione è potere, ragion per cui è sempre utile avere una certa idea del luogo che si intende raggiungere. La parola d’ordine è: restare flessibili, sebbene un minimo di organizzazione sia sempre richiesto. Evita di definire piani ben precisi, per poi vederti costretto a seguire un percorso già delineato, soprattutto nel caso in cui stai pianificando un viaggio itinerante.

Consiglio: prenota un albergo per le prime notti, soprattutto se stai organizzando un viaggio in una grande città o in una destinazione affollata da turisti.
Da evitare: prenotare per l’intera durata del tuo viaggio o ancora, organizzare anzitempo escursioni ed attività, specie se si tratta di visite a luoghi diversi.
In generale, è molto importante sapere dove e quando andare: visitare una città come Firenze, in primavera, è sinonimo di un elevato numero di viaggiatori (tra cui un buon numero di backpackers). In casi del genere, è bene prenotare una camera con un po’ d’anticipo, almeno per i primi giorni, in modo da assicurarci la soluzione desiderata.

Mai dimenticare che il nostro primo obiettivo è rimanere flessibili: quante volte ci è capitato di innamorarci di un luogo cui non avevamo riposto grandi aspettative? E quante volte è capitato l’esatto contrario?

Ecco alcuni punti chiave dell’organizzazione del viaggio:

Apprendere i rudimenti della lingua del posto non è mai un errore.
È doveroso informarsi sulle abitudini culturali locali, specie in alcune destinazioni.
Un’idea di base della geografia locale, può aiutarci molto più di quanto pensiamo.
Denaro

Tema basilare e delicato. Tieni ben presente che restare a corto di contanti è assolutamente sconsigliabile, così come lo è andare a spasso con grandi somme di denaro al seguito. Controlla innanzitutto se, nella destinazione del tuo viaggio, avrai accesso al bancomat ed i relativi costi di prelievo. Si sconsiglia inoltre di conservare il denaro, le carte di debito o di credito ed i documenti nello stesso posto. Importante, inoltre, calcolare di giorno in giorno il denaro di cui avrai bisogno, in modo da non dover portarsi dietro l’intero ammontare destinato al tuo viaggio.

Ricordati di compilare un memorandum da lasciare a casa, contenente tutti i tuoi dati bancari ed una delega ad una persona di fiducia: una misura utile per evitare scoccianti complicazioni.
Se disponi di una carta di credito, è bene avvisare anzitempo la tua banca, onde evitare una sospensione del tuo conto per uso sospetto. Ciò accade soprattutto quando si è diretti in alcune destinazione, come Bangkok.
Gli estremi non aiutano in nessun caso: troppo denaro o troppo poco? Meglio pianificare per tempo i dettagli in modo da farti un’idea della spesa totale che dovrai affrontare.
Compagni di viaggio

È estremamente importante tener presente che tipo di viaggio intendi impostare: da solo o in compagnia di qualcuno? In entrambi i casi potrebbero verificarsi dei problemi in grado di minare la tua esperienza, dunque occhio.

Nella scelta del tuo compagno di viaggio, accertati che si tratti di una persona abbastanza flessibile, pronta ad affrontare gli imprevisti che un viaggio del genere può riservare in ogni momento e che, soprattutto, abbia uno spirito affine al tuo. Del resto, ci trascorrerai molto tempo insieme e, se qualcosa va storto, potrebbero crearsi attimi di tensione, qualora sussista una divergenza di vedute.

Da solo o in compagnia? A te la scelta

Tieni ben a mente l’importanza della solidarietà reciproca.

Meglio se hai già viaggiato con questa persona.
Lungo il tuo cammino, non dimenticarti dell’importanza degli spazi individuali: ciò significa che non sempre farete le stesse cose o che più semplicemente, tu o il tuo compagni di viaggio, potreste aver bisogno di qualche istante da trascorrere da soli. Il rispetto reciproco è alla base dell’appianamento delle divergenze.
Pazienza e comunicazione: due ingredienti fondamentali per un viaggio perfetto.
Si parte!

È tempo di partire, di guardare all’orizzonte e a tutto ciò che ti aspetta. Cerca di fare a meno della tecnoligia, approfitta di internet per comunicare, tieni ben presente che sei alla ricerca di un’esperienza profonda, lontano dal quotidiano. Rallenta i tuoi ritmi e cerca l’equilibrio giusto tra comunicazione e scoperta, evitando così inutili stress.

By:
http://www.liligo.it/magazine-viaggiatore/novello-avventuriero-zaino-in-spalla-i-5-errori-da-evitare-1734.html

DebeMoe

Lo zaino preparazione impossobile

Sicuramente viaggiare è molto difficile ma lo è ancora di più preparare un bagaglio, specie quello con cui si  viaggerà  per quattro mesi intorno al mondo.
Il nostro viaggio comincia da qui: DALLA PREPARAZIONE DEL NOSTRO ZAINO.
per me non sara un problema ma per deb sarà una missione impossibile; come farà lei a portarsi tutto il necessario per una donna in un solo bagaglio da 15 kg?
La missione è appena cominciata; speriamo bene
Mancano solo tre giorni alla partenza e l’emozione si sta facendo pesante, ma non più pesante del bagaglio di deb…
A presto bella gente
IlMoe

Il Nostro giro del Mondo

6 novembre 2014 il viaggio inizia da qui

Italia

U.s.a.

Giappone

Filippine

Borneo Malese

Indonesia

Singapore

Malesya

Thailandia

Cambogia

Vietnam

Laos

Myamar

Birmania

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Italia

BENVENUTI

 

Apriamo questo blog per tutti i sognatori

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Apriamo questo blog per tutti voi che a casa non riuscite a stare

Apriamo questo blog per tutti i ragazzi/e che ogni giorno sognano di volare via

Apriamo questo blog per tutti coloro che credeno nella vita e tutto quello che essa può regalarci ogni giorno

BENVENUTI

da oggi si racconta un viaggio che inizierà il 6 novembre 2014,

un viaggio zaino in spalla in giro per il mondo,

un viaggio di amore e voglia di libertà.

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